F.A.Q.
Chi può aderire all’associazione mutualistica Treviglio e Gera d’Adda Vita ETS?
I soci o clienti della BCC Treviglio titolari o cointestatari di un conto corrente presso la BCC Treviglio.
Qual è la durata del rapporto associativo?
Il rapporto associativo ha una durata di 12 mesi e si rinnova tacitamente di anno in anno alla data di ammissione, con obbligo di versare i relativi contributi.
Chi può beneficiare dei rimborsi delle spese sanitarie?
Sono beneficiari dei rimborsi per spese sanitarie esclusivamente gli associati alla mutua, non i loro familiari.
Qual è la percentuale di rimborso delle spese sanitarie?
La percentuale di rimborso delle spese sanitarie varia a seconda che la visita/esame diagnostico/trattamento fisioterapico sia effettuata presso un centro convenzionato (40% di rimborso) oppure presso un centro NON convenzionato (10% di rimborso).
Nel caso di trattamenti termali, la percentuale di rimborso è del 20% se effettuati presso centri convenzionati e del 10% se effettuati presso centri non convenzionati.
A quanto ammonta il massimale annuo dei rimborsi?
Il massimale annuo dei rimborsi è pari a 200 euro per ciascun tipo di prestazione prevista:
• visite mediche
• esami diagnostici/trattamenti fisioterapici
• trattamenti termali
Quali sono i centri medici e i professionisti convenzionati presso cui gli Associati hanno diritto a scontistiche sulle prestazioni sanitarie?
Gli Associati beneficiano di scontistiche presso ogni centro medico o professionista convenzionato con il network nazionale denominato Rete Carta Mutuasalus.
L’elenco completo dei centri convenzionati è disponibile per gli associati nell’area riservata presente nel sito www.trevigliovita.it oppure chiamando il Numero Verde 02 7579800 della Centrale Operativa di Mutuasalus nei giorni feriali, dalle 9:00 alle 17:00.
Sono rimborsabili visite mediche e prestazioni sanitarie erogate dal Servizio Sanitario Nazionale?
NO, da Regolamento non sono rimborsabili ticket inerenti al SSN.
Nel caso di ospedali pubblici o enti convenzionati con il SSN, i rimborsi sono dovuti solo per prestazioni effettuate in regime di libera professione (intramoenia).
Le spese sanitarie rimborsate dall'associazione mutualistica si possono portare in detrazione dal reddito?
Le spese sanitarie rimborsate dall'associazione mutualistica si possono portare in detrazione in sede di dichiarazione dei redditi, per effetto della non detraibilità dei contributi associativi.
Può essere portato in detrazione l'intero ammontare della spesa sostenuta dall'associato.
Quali sono le principali esclusioni previste dal Regolamento sussidi sanitari?
Sono escluse dai rimborsi le seguenti prestazioni:
• cure odontoiatriche:
• prestazioni aventi finalità estetiche:
• pratiche finalizzate alla fecondazione artificiale:
• cure per malattie degenerative del sistema nervoso (p.e. Alzheimer, Parkinson e Sclerosi Multipla):
• terapie non riconosciute dalla medicina ufficiale.
Possono essere presentate richieste di rimborso su spese sanitarie già precedentemente rimborsate da altri soggetti?
Sì, purché l'Associato segnali sul modulo di richiesta l'ammontare del rimborso già ottenuto da altri soggetti.
L'associazione mutualistica provvederà a liquidare la richiesta in base alla percentuale di rimborso prevista dal Regolamento, avendo cura di non superare la concorrenza del 100% della spesa sostenuta dall'Associato. La percentuale di rimborso andrà calcolata con riferimento all'importo totale della fattura presentata dall'Associato (non sul netto del rimborso già ottenuto).
Come si richiede un rimborso?
La richiesta di rimborso può essere effettuata on line accedendo all’area riservata del sito internet www.trevigliovita.it oppure consegnando in filiale il modulo cartaceo (entro 180 giorni dalla prestazione).
La richiesta (on line o cartacea) deve essere sempre accompagnata da prescrizione del medico/referto e fattura pagata.